Projects by the students of the
Bachelor Major in Art, Major in Design,
and the Master in Eco-Social Design

(7) different possibilities of human beauty

Student
Study Programmes

BA Major Design – Graduation Project

Session

2019.3

The aim of this project, that to some may appear futile, is to illustrate the different possibilities of human beauty. The kind of beauty taken into consideration is not that of a face or a body, for which nobody can claim merit or demerit, but rather the beauty of the essence in each of us, which depends on the way we use our freedom.
The raw material of the project are (7) “transparent people”, willing to show themselves for what they are. Based on the interviews, a customised costume and setting have been created.
Since the beauty of the human being is never just static, but also expresses itself through movements and words, the ‘non-actors’ have been filmed for a few minutes while wearing their own costume in that space that should resemble their ‘inner home’ as much as possible. The result is a hybrid project between theatre, fashion and cinema, in which honesty and poetry try to play the most important roles.
The task of the author is not to create something beautiful but only to reveal the hidden beauty, to reverse content into shape. And, taking as an axiom the fact that shape is the essence, if the shape is exact, then it will be possible to see how much beauty, diversity and uniqueness man is capable of. Which is no different from the indispensable element of every love story and of every progress.

 

Lo scopo di questo progetto, che ad alcuni potrebbe apparire futile, è quello di raccontare le diverse possibilità della bellezza umana. La bellezza presa in considerazione non è quella di un viso o di un corpo, rispetto alla quale nessuno ha meriti, ma piuttosto la bellezza dell’essenza di ognuno di noi, che dipende invece dal modo in cui usiamo la nostra libertà.
La materia prima del progetto sono (7) “persone trasparenti”, disposte a mostrarsi per quello che sono. Sulla base di interviste sono stati creati un costume e una scenografia su misura.
Poiché la bellezza dell’essere umano non è mai solo statica, ma si esprime anche attraverso movimenti e parole, i “non attori” sono stati filmati per alcuni minuti mentre indossano il proprio costume in quello spazio che dovrebbe assomigliare il più possibile alla loro casa interiore. Il risultato è un progetto ibrido tra teatro, moda e cinema, in cui l’onestà e la poesia interpretano i ruoli principali.
Il compito di chi scrive non è quello di creare qualcosa di bello, ma di rivelare la bellezza nascosta, di invertire il contenuto in forma. E, prendendo come assioma il fatto che la forma è l’essenza, se la forma è esatta, sarà possibile vedere di quanta bellezza, diversità e unicità l’uomo è capace. Che non sono altro che l’elemento indispensabile di ogni amore e di ogni progresso.