Projects by the students of the
Bachelor Major in Art, Major in Design,
and the Master in Eco-Social Design

CARTOLINE: UNA LETTURA

Student
Study Programmes

BA Major Design – Graduation Project

Session

2019.3

The intentions of those who send postcards are clear even before the card arrives at its destination: it is a gesture full of meaning and unmistakable rituality that is well recognized in the collective imagination. My project stemmed and developed from an archive of postcards belonging to my mother’s collection: 200 postcards dating back to period between the sixties and the eighties, 122 of which were actually written, addressed and stamped.
From a first analysis of these postcards it immediately jumps out to me that, even if at first glance, this material seems to refer only to the recipient, a more careful look can reveal different historical, cultural and political details that also belong to a collective memory. A pair of hands moves in a selection of these scattered postcards, commenting on them and focusing on each one for a different amount of time.
Film is the medium that allowed me to tell this story and allow the viewer to go through the steps of firstly being the sender and then the recipient of the postcards that appear on the screen.
My project, through this narrative, aims to highlight how the story is not necessarily driven by these personal memories, but rather how the most frightening, strange, amusing or historically and socially unthinkable memories allow today’s viewers to confront with and relate to yesterday’s memories.

 

L’intento di chi invia una cartolina è chiaro ancor prima che arrivi a destinazione: è un gesto pieno di significato e inconfondibile ritualità che è ben riconosciuto nell’immaginario comune. Il mio progetto nasce e si sviluppa da un archivio di cartoline appartenenti alla collezione di mia madre: 200 cartoline che vanno dagli anni Sessanta agli anni Ottanta, 122 delle quali sono state effettivamente scritte, indirizzate e spedite.
Da una prima analisi di queste cartoline è subito emerso che, anche se a prima vista questo materiale sembra riferirsi unicamente al destinatario, uno sguardo attento può svelare diversi dettagli storici, culturali e politici che appartengono altresì ad una memoria collettiva. Un paio di mani si muovono tra una selezione di queste cartoline sparse, commentandole e soffermandosi su ciascuna per un tempo diverso.
Il video è il mezzo che mi ha permesso di fissare questo passaggio, dove lo spettatore è prima mittente e poi destinatario delle cartoline che appaiono sullo schermo.
Il mio progetto, attraverso questa narrazione, mira a mettere in risalto come i ricordi di natura personale non determinino necessariamente la storia, ma piuttosto come quelli più strani, spaventosi, divertenti o storicamente e socialmente impensabili, consentano agli spettatori di oggi di confrontarsi e relazionarsi con le memorie di ieri.