Come tu mi vuoi

Alla nascita, ci viene attribuito un genere in base al nostro sesso biologico. Questo automatismo prevede tutta una serie di ruoli, aspettative e modelli socialmente indirizzati verso la dicotomia uomo-donna. Diversi studi, però, dimostrano che il genere non sia una caratteristica innata ma, piuttosto, appresa ed influenzata dagli stimoli esterni che riceviamo. Il linguaggio, nella definizione di questo immaginario, svolge un ruolo cruciale. Gli stereotipi di genere, in molti casi, sono talmente radicati da limitare fortemente l’individualità del singolo ed in contrasto con una società in continua evoluzione. In seguito ad una prima fase di ricerca in cui ho effettuato delle interviste semi-strutturate, ho potuto confermare le mie premesse e sviluppato un progetto di sensibilizzazione caratterizzato da un’identità visiva e concettuale focalizzata sull’importanza del linguaggio nella determinazione dell’identità di genere. ComeTuMiVuoi consiste in una collezione di magliette che permettono al pubblico stesso di sensibilizzare e comunicare dei messaggi, influenzando la percezione di uno sguardo esterno. Oltre a questo, presenta una serie di contenuti divulgativi sulla piattaforma Instagram, per espandere la consapevolezza del potere che hanno le parole in relazione agli schemi di genere.