Davvero? Gli italiani e il benessere mentale
BA Major Design – Graduation Project
2020.1
Why is our physical health much more important to us than our psychological health? From an early age we are taught how to heal physical wounds, but not how to deal with psychological ones. In fact, sometimes it seems that saying “I’m in therapy”, in an attempt to pay more attention to one’s mental well-being, requires an enormous act of courage. The fear of feeling labelled as crazy or weak is often present in our society. The cause? Stigmas. These are the ones that make people believe that having difficulties is not normal and lead them to hide them, often magnifying the problem. Yet there are 17 million Italians living with a mental disorder; a number that increases every year. Awareness and dialogue therefore become the solution for change in order to cope with what is becoming an emergency, despite no one talking about it.
Davvero? is a project that embodies these reflections. On the one hand, the campaign aims to provide information about a subject that is still considered a taboo; on the other hand, the game mode becomes a pretext to open up and create exchange with others.
Perché il benessere fisico è per noi molto più importante rispetto al benessere mentale? Fin da piccoli ci viene insegnato come curare le ferite fisiche, ma non come affrontare quelle psicologiche. Anzi, a volte sembra che dire “Vado dallo psicologo”, nel tentativo di prestare maggiore attenzione al proprio benessere mentale, richieda un enorme atto di coraggio. Il timore di sentirsi etichettati come pazzi o deboli è spesso presente nella nostra società. La causa? Gli stigmi. Sono essi che spingono le persone a credere che avere delle difficoltà non sia normale e che le porti a nasconderle, spesso accrescendo il problema. Eppure sono 17 milioni gli italiani che convivono con un disturbo mentale; numero che ogni anno aumenta.
La consapevolezza e il dialogo diventano dunque la risposta alla necessità di un cambiamento per far fronte a quella che, nonostante nessuno ne parli, sta diventando un’urgenza.
Davvero? È un progetto che racchiude queste riflessioni. Da una parte la campagna si propone come mezzo informativo riguardo ad un tema considerato ancora tabù; dall’altra parte la modalità di gioco diventa un pretesto per aprirsi e trovare un confronto con gli altri.