Luxus. Tra aspra condanna e cieca adorazione.
BA Major Design – Graduation Project
2021.3
Lusso: venale eccedenza, superflua e incontrollata, dai costumi socialmente accettati come necessari, o naturale aspirazione all’eccezionale, mossa da una sensibilità educata alla ricerca del bello, del raro e del sublime?
Complice una secolare e intransigente tradizione, prima latina, e poi cristiana pauperista, pregna di severi tabù morali, è con fatica che il lusso si scrolla di dosso la poco lusinghiera reputazione ereditata, che lo sentenzia a gretto materialismo, corrosivo della moralità e dell’ordine sociale, nonché irriducibile alleato del vizio.
A fronte di questo infelice lascito, risulta paradossale e al contempo illuminante l’ipotesi secondo la quale le sue origini siano da rintracciare in una delle più antiche pra- tiche spirituali della storia dell’uomo, ossia la sepoltura dei morti. Tesi, questa, che vede intrecciarsi il materiale con lo spirituale in un curioso rapporto di interdipendenza.
Questa mia indagine è stata eseguita attraverso un’attento studio della storia sociale e una vasta ricerca iconografica, che attinge al mondo dell’arte e della fotografia. Raffrontando i vari punti di vista e arricchendoli con spunti critici personali, mi pongo l’obiettivo di raccontare, per immagini e per oggetti, l’evoluzione del concetto di lusso, varcando i confini geografici e temporali, nel tentativo di esplorare la natura di un fenomeno così controverso, oggetto al contempo di feroce condanna e cieca adorazione.