Spaccio – Per-que-neau? da “Esercizi di Stile”

“Spaccio” è un libricino 2 cm x 2 cm che pesa un grammo. Grazie alle sue misure e al suo color nero, si piò facilmente nascondere o spacciare.

L’interno del libro ha illustrazioni di Nina Weger inerenti alla storia, con colori psichedelici che rappresentano l’assunzione della droga all’interno della storia.

Storia:

Sulla linea S, alle ore 12 circa, c’è stato un litigio tra due passeggeri: un uomo dal collo lungo con un cappello con cordino e un’altro piuttosto maldestro che gli è andato addosso. I due sconosciuti in realtà si conoscevano. Quello che sembrava un semplice incidente in realtà era ben altro. Il tizio maldestro chiedeva di saldare dei pagamenti in arretrato all’uomo dal collo lungo. Il passeggiero col collo lungo impaurito appena liberatosi un posto, se ne è andato a sedere, sperando di non essere più importunato. Due ore dopo, il passeggero dal collo lungo, camminando spensierato nella stazione di Gare. Saint-Lazare, è stato minacciato da un altro spacciatore, compagno in affari dell’uomo dell’autobus. Il quale gli ha puntato un dito verso il suo giubbotto. Durante lo scontro sul bus l’uomo apparentemente maldestro si era gettato su di lui in maniera premeditata così da rubargli un bottone d’oro dal suo giubbotto costosissimo.